Scopri i Saloni e gli altri spazi
Villa Corsini mette a disposizione dei suoi ospiti:
- Molteplici ambienti interni disposti su circa 900 mq di saloni affrescati da alcuni dei più importanti Maestri fiorentini;
- Ambienti esterni disposti su 20.000 mq di giardini esclusivi che si affacciano sulla meravigliosa campagna toscana;
- Oltre 400 mq di ambienti di servizio attrezzati, tra cui cucine, disbrighi, e numerose zone di back office.
La Villa viene sempre offerta a esclusivo utilizzo del cliente e dei suoi ospiti.
Androne
L’androne di ingresso con le suo imponente portone ed il soffitto a volta incrociata, stupirà i vostri ospiti facendoli accedere da una entrata grandiosa che si collega con tutta le Villa.
L’Androne può essere allestito con particolari giochi di luce, stoffe e candele che permettono di mutare il volto dell’ingresso ad ogni evento, secondo la Vostra personalità. Personalizzeranno il primo impatto del ricevimento che gli ospiti avranno.
Salotti Albani e San Giovanni
Nel 1633 il principe GiovanCarlo indiceva un concorso tra Giovanni da San Giovanni e Francesco Albani, per decidere chi tra i due maestri avrebbe dipinto la Sala di Apollo in Palazzo Pitti.
Il concorso lo vinse Giovanni da San Giovanni grazie al capolavoro dipinto nel secondo dei due salottini sul lato dell’Androne di Ingresso “La cacciata di Ebe e l’assunzione di Ganimede all’Olimpo”.
Sala della Guardia
Passando dall’androne di Ingresso si raggiunge il Salone della Guardia. L’attenzione degli ospiti è catturata da molteplici elementi. Sia dalle decorazioni del soffitto che raffigurano i tre stemmi delle famiglie Medici, Panciatichi e Corsini; sia dalla presenza di un camino monumentale in pietra serena, perfettamente funzionante.
Platea, Sfilata, Lounge Room, Aperitivo, Pranzo o Cena, Open Bar, o ancora spaziosa sala da ballo, il Salone della Guardia è in grado di venire in contro alle molteplici esigenze di ogni evento.
Galleria del Pandolfo Sacchi
La Galleria è una delle più imponenti sale affrescate private della Toscana. La bellezza, la flessibilità e la capienza che la caratterizzano la rendono uno spazio per eventi alle porte di Firenze unico e speciale nel proprio genere. Grazie ad una dimensione di oltre 215 mq risponde alle necessità di eventi di ogni tipo. Affacciandosi con le sue numerose ed ampie vetrate sul Giardino delle Pizzughe e sulla campagna chiantigiana, la Galleria offre uno splendido spettacolo esterno ma non solo. Le pareti affrescate mostrano le 4 allegorie femminili: Poesia, Pittura, Musica e Medicina. Mentre la sorprendente volta raffigura un tributo alle divinità campestri e a Crono, Dio del Tempo affrescati da Pandolfo Sacchi e Passignano.
Salotti di Meridione
Questi tre salotti erano gli appartamenti privati del principe. Curiosamente, in essi sono rappresentate scene dei due poemi epici antagonisti dell’epoca, l’Orlando il Furioso dell’Ariosto e la Gerusalemme Liberata del Tasso – che sono tutt’oggi il più ampio ciclo circostanziato di pitture di questi due poemi in Toscana.
Con i loro meravigliosi soffitti a cassettoni, i Salotti del Meridione si estendono uno dopo l’altro, in una prospettiva continua che guida l’ospite dalla galleria fino alla Sala dei Putti, passando per Salotto Giallo e gli stessi tre Salotti.
Salotti Giallo e Gordigiani
Il salotto Giallo, detto “di Amore e Psiche” per gli affreschi che raffigurano il mito narrato da Apuleio, fu pensato per diventare la sontuosa camera da letto della principessa Anna, decorata ancora oggi con moirèe di seta gialla che si estende su tutte le pareti.
Elegante e armonioso, è collegato alla galleria dalla porta laterale e a tutte le altre parti della Villa così da essere una soluzione ideale per ogni momento dell’evento. Il Salotto Gordigiani deve il suo nome al dipinto del pittore fiorentino Michele Gordigiani che la decora. Semplice e spaziosa, la sala è caratterizzata dalle due finestre che si affacciano sulla Galleria del Pandolfo Sacchi, ideale come altra sala da ballo, lounge area o molto altro.
Salotti Primavera e Putti
La Sala della Primavera, adiacente all’entrata della villa, riprende i soffitti a volta dell’androne di ingresso, quasi fosse un unico ambiente. Situata perfettamente nel mezzo tra il cortile e la facciata è illuminata da 4 grandi finestre. La sala deve il nome alle decorazioni floreali dipinte in essa. La Sala dei Putti detta anche il salone dei Giochi, fu affrescata da Cecco Bravo nel 1632 ed ospita una serie di affreschi raffiguranti giochi tipici di bambini.
L’imponente soffitto a cassettoni sovrasta 12 immagini di putti che s’intrattengono con giochi dell’epoca. Rara e magnifica l’iconografia: le classi sociali dell’epoca (dagli aristocratici ai contadini) unite dal gioco e dalla vita di campagna. Questo, insieme ai Saloni Primavera e di Meridione può diventare la soluzione ideale per aperitivi e cerimonie in caso di maltempo o in periodi invernali.
Corte interna
La corte, intorno alla quale ruotano tutti gli ambienti della Villa, rappresenta uno spazio interno alla Villa che concede uno scorcio azzurro e un polmone di aria fresca.
Perfetto per salotti lounge all’aria aperta per godere di un momento di relax senza allontanarsi dagli spazi vitali dell’evento.
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